AI Hacking - Come gli hacker usano l'intelligenza artificiale nei cyberattacchi

Leggi ora
Per le traduzioni dei siti utilizziamo l'intelligenza artificiale e, sebbene ci sforziamo di essere accurati, non sempre le traduzioni sono precise al 100%. La vostra comprensione è apprezzata.

OPSWAT Riflettori puntati sui dipendenti: Bogdan Negrescu

da OPSWAT
Condividi questo post

Bogdan Negrescu


Progettista principale di prodotti
7 anni con OPSWAT
Timisoara, Romania

Cosa fai su OPSWAT? 

In qualità di Lead Product Designer, mi assicuro che i progetti dei nostri prodotti diano priorità alle esigenze degli utenti, siano facili da usare e offrano un'esperienza positiva ai consumatori. Inoltre, offro indicazioni sul design al resto del team di progettazione.

Quando si è iscritto a OPSWAT?

Ottobre 2016

Se potesse descrivere OPSWAT in una sola parola, quale sarebbe e perché?

Sceglierei "Famiglia". Nel corso delle nostre esperienze comuni, OPSWAT mi ha sempre fatto sentire apprezzata, riconosciuta, aiutata nei momenti di bisogno e mi ha garantito un senso di sicurezza. Lavorare in OPSWAT ha superato la nozione di semplice lavoro per me.

Il vostro tempo a OPSWAT

Cosa fate per proteggere le infrastrutture critiche?

Nel panorama tecnologico in continua evoluzione, cresce l'esigenza di sviluppare esperienze utente e interfacce utente informate ed efficienti nell'ambito della cybersecurity. Le aziende impegnate a salvaguardare persone, reti e dati devono dare priorità alla creazione di soluzioni che non siano solo funzionali, ma che ottimizzino la sicurezza, garantiscano l'affidabilità e offrano esperienze di facile utilizzo.

Per migliorare la protezione, il nostro obiettivo è sviluppare prodotti in grado di monitorare, rilevare e gestire gli attacchi secondo le migliori pratiche del settore, l'euristica e i principi della progettazione dell'esperienza utente.

Come è cambiata l'azienda da quando ha iniziato?

Nel 2016, quando siamo entrati a far parte del team di progettazione di OPSWAT , eravamo solo in due, un altro designer e io, responsabili di lavorare su tutti i prodotti disponibili all'epoca. Nonostante la mancanza di un flusso di progettazione o addirittura di un sistema di progettazione, ci siamo sforzati di mantenere la coerenza tra i prodotti e di migliorare l'usabilità delle funzionalità esistenti e nuove. Oggi siamo diventati un team di progettazione di prodotti completamente maturo, con oltre 10 membri dislocati in tutto il mondo.

Il nostro team è in costante crescita e miglioramento: ogni product designer si dedica al miglioramento di prodotti specifici, con l'obiettivo di trasformarli in soluzioni innovative di cybersecurity.

Qual è la migliore lezione di carriera che ha imparato finora?

Gestire le critiche costruttive. Credevo che ogni soluzione progettuale che realizzavo fosse impeccabile. Accettare le critiche, soprattutto per qualcosa in cui si è investito tempo ed energia, può essere impegnativo. Naturalmente, tutti aspiriamo a eccellere. Tuttavia, le critiche sono fondamentali quanto le lodi, se non di più. Un feedback prezioso e costruttivo funge da catalizzatore per il miglioramento, guidandovi verso vette che altrimenti non avreste mai raggiunto.

Cosa le piace di più della cultura di OPSWAT ?

La nostra cultura aziendale si basa sulla ricchezza di prospettive diverse, favorendo un ambiente inclusivo in cui ogni voce è valorizzata. La multiculturalità non è solo una parte della nostra identità, ma la forza trainante dell'innovazione, in quanto celebriamo i punti di forza unici che ognuno apporta all'arazzo collettivo del nostro team. Insieme, tessiamo un ambiente di lavoro dinamico che riflette il mosaico globale dei talenti, rompendo le barriere e coltivando una cultura in cui le differenze non sono solo accolte, ma celebrate. Nella diversità troviamo forza, creatività e la chiave per liberare il pieno potenziale della nostra forza lavoro unificata e multiculturale.

L'uomo al di fuori del lavoro

Cosa si stupirebbe la gente a sapere di lei?

Sono un fan devoto dei Depeche Mode. Durante i miei giorni di festa, gli amici mi soprannominavano affettuosamente "Depechistu", un termine romanizzato per indicare un fan dei Depeche. Come comoda stenografia, si è evoluto in "Depe" e questo soprannome è stato parte della mia identità per oltre due decenni. È diventato così radicato che lo uso anche quando mi presento in incontri casuali con nuovi conoscenti.

Quali sono le sue attività preferite al di fuori del lavoro?

Immerso nel mondo della beatitudine sonora, trovo conforto nel mio ruolo di audiofilo, curando con attenzione una collezione di vinili che dà vita al mio amore per la musica. Dal ronzio soul dei dischi vintage all'atmosfera elettrica dei concerti e delle feste dal vivo, la mia passione per il suono non conosce limiti.

Al di là della musica, il mio cuore è sostenuto dalle bracciate ritmiche del nuoto, dove l'acqua diventa una tela per la mia sinfonia personale. È un'attività che non solo rinvigorisce il mio corpo, ma offre anche una fuga meditativa dalla vita quotidiana.

Nei momenti di tranquillità, divento una co-creatrice, assemblando capolavori Lego con mia figlia. Ogni blocco colorato diventa un contenitore per l'immaginazione, che ci unisce nella creatività e nelle risate condivise.

Ma anche il regno digitale mi attira. Con un controller PS5 in mano, attraverso paesaggi virtuali in Destiny 2 e Assassin's Creed, trovando euforia nelle sfide pixelate che si svolgono sullo schermo. Il gioco diventa un universo parallelo in cui si svolgono storie e si forgiano amicizie nel crogiolo delle battaglie virtuali.

Ci parli un po' della sua famiglia.

Sposato con gioia con la mia adorabile moglie, Ana, e genitore orgoglioso di un'adorabile bambina di nome Ema.

Rimanete aggiornati con OPSWAT!

Iscriviti oggi stesso per ricevere gli ultimi aggiornamenti sull'azienda, storie, informazioni sugli eventi e altro ancora.