Ogni giorno le forze dell'ordine raccolgono ed estraggono prove critiche da varie fonti: USB, laptop e altri dispositivi digitali che contengono le chiavi delle indagini. La scoperta di questi dati è solo l'inizio, perché il passo successivo consiste nello spostare i dati in modo sicuro attraverso le reti, raggiungendo fornitori esterni per i test. Ma con gli investigatori sparsi in più sedi, ognuno dei quali lavora dalla propria postazione di lavoro e dal proprio portatile, ogni trasferimento aggiunge la necessità di mantenere questi dati riservati e sicuri. Un singolo anello debole in questa catena potrebbe aprire la porta a minacce informatiche con conseguenze immediate e gravi: fuga di prove, deragliamento delle indagini e rischio che i sospetti sfuggano alla giustizia.
Rischi dei Media periferici nelle forze dell'ordine
Per quanto essenziali e comodi, le periferiche e i supporti rimovibili sono un obiettivo primario per i criminali informatici. Questi dispositivi possono sembrare innocui, ma possono causare danni significativi, esponendo gli utenti a rischi di malware e di esfiltrazione dei dati che potrebbero compromettere un'intera infrastruttura di sicurezza. I rischi sono amplificati nelle forze dell'ordine, dove i dati sono altamente sensibili e mission-critical e le operazioni quotidiane dipendono da unità USB , laptop e altri dispositivi.
Inserimento dati non sicuro
Uno dei rischi maggiori è rappresentato dall'introduzione di dati esterni - prove, risultati di laboratorio, altri file - nella rete. Ogni dispositivo USB o altro supporto esterno può diventare un punto di ingresso per il malware, e questi dispositivi devono essere protetti senza compromettere l'integrità delle prove critiche.
Trasferimento di dati a rischio
I dati sensibili dei casi si spostano quotidianamente attraverso le reti, tra postazioni di lavoro, laboratori e fornitori esterni. Tuttavia, i dati in transito possono essere intercettati o esposti, quindi la sicurezza dei trasferimenti di dati è una preoccupazione costante, soprattutto quando vengono gestiti tramite dispositivi USB esterni.
Luoghi sparsi
Con gli investigatori che operano da diverse sedi, diventa sempre più complicato mantenere una sicurezza costante e gestire i dispositivi in modo efficace. Ogni endpoint deve essere protetto da accessi non autorizzati o minacce informatiche.
Riservatezza dell'indagine
La natura delle indagini delle forze dell'ordine richiede un alto livello di riservatezza. Se i dettagli di un caso sensibile finiscono nelle mani sbagliate, i sospetti sono liberi, le prove vengono alterate e la giustizia viene compromessa, quindi i funzionari delle forze dell'ordine devono assicurarsi che i loro dati non vengano toccati.
Livelli di sicurezza aggiuntivi per eliminare i rischi legati ai dispositivi periferici
Per eliminare il rischio di introduzione di file dannosi nei sistemi attraverso le unità USB , il cliente ha introdotto MetaDefender Endpoint™ e MetaDefender Kiosk™ diOPSWAT nella propria infrastruttura di sicurezza.

MetaDefender Endpoint
MetaDefender Endpoint protegge i dispositivi all'interno di reti IT/OT critiche dalle minacce provenienti da periferiche e supporti rimovibili.
Questa soluzione protegge gli endpoint, bloccando l'utilizzo di tutti i supporti rimovibili finché non vengono soddisfatte le condizioni di sicurezza.
Tutti i dispositivi vengono scansionati con gli oltre 30 motori anti-malware di MetaScan™ Multiscanninge con la sanificazione e la rigenerazione Deep CDR™ per garantire che i file e i dati siano al sicuro da minacce note, sconosciute e generate dall'intelligenza artificiale. Una volta completata la scansione e considerato il dispositivo sicuro, l'utente può procedere all'accesso ai file.

MetaDefender Kiosk
IlKiosk MetaDefender viene distribuito presso la sede centrale, fornendo un ulteriore livello di protezione per i dispositivi multimediali periferici prima che vengano introdotti nella rete.
Il Kiosk utilizza la stessa tecnologia comprovata, affidabile a livello globale e pluripremiata di MetaDefender Endpoint per rilevare e bloccare qualsiasi potenziale malware o file dannoso, assicurando che tutti i dispositivi multimediali periferici siano puliti prima di essere resi accessibili.
Un singolo anello debole in questa catena potrebbe aprire la porta a minacce informatiche con conseguenze immediate e gravi: fuga di prove, deragliamento delle indagini e rischio che i sospetti sfuggano alla giustizia. La tecnologia OPSWAT ha reso sicuri i trasferimenti di dati, garantendo al contempo flussi di lavoro ininterrotti e la conformità alle normative sulla privacy dei dati.
Trasferimenti Secure , flussi di lavoro ininterrotti e integrità dei dati garantita
Il cliente ha implementato MetaDefender Endpoint sulle postazioni di lavoro degli investigatori e MetaDefender Kiosk presso la sede centrale, assicurando che ogni dispositivo USB sia scansionato, igienizzato e sicuro da usare.
Deep CDR elimina le minacce nascoste che gli strumenti di sicurezza tradizionali potrebbero non notare, supportando oltre 180 formati di file e sanificando ricorsivamente archivi annidati a più livelli.
Combinati con oltre 30 motori AV leader nel MetaScan Multiscanning, ora rilevano quasi il 100% del malware, bloccando le potenziali minacce informatiche prima che raggiungano i sistemi critici.
Anche i rischi di attacchi zero-day sono mitigati, grazie alla sandbox basata sull'emulazione di OPWAT, che analizza dinamicamente il comportamento dei file in tempo reale.
La prevenzione della perdita di dati basata sull'intelligenza artificiale classifica e cancella automaticamente le informazioni sensibili come PII, PHI e PCI, aiutando l'agenzia a rimanere conforme alle severe normative sulla privacy dei dati.
L'integrazione di MetaDefender Endpoint e Kiosk elimina i punti ciechi della sicurezza, garantisce trasferimenti di dati senza soluzione di continuità e rafforza l'integrità delle indagini dei nostri clienti, senza rallentare le operazioni critiche.
Soluzioni mission-critical per esigenze mission-critical
Gestire prove digitali sensibili mantenendo la velocità operativa e la sicurezza è una sfida costante per le forze dell'ordine. Il nostro cliente aveva bisogno di una soluzione per salvaguardare i suoi sistemi e i suoi dati senza interrompere i flussi di lavoro critici, quindi le soluzioni best-in-class di OPSWATerano la soluzione giusta.
Con MetaDefender Endpoint e Kiosk insieme, il cliente ha ridotto significativamente i rischi associati ai dispositivi multimediali periferici, garantendo l'integrità delle indagini. Il loro approccio è un forte esempio di come le forze dell'ordine proteggano proattivamente la loro infrastruttura dai rischi in evoluzione.
Per sapere come OPSWAT può aiutare a proteggere le vostre operazioni critiche, contattate oggi stesso un esperto OPSWAT .