Diversi fattori hanno accelerato lo spostamento o il backup dei dati di archiviazione da NAS (Network Attached Storage) al Cloud nel 2020:
- Covid19 - è stato definito da molti come l'acceleratore della trasformazione digitale, del passaggio all'e-commerce e del WFH. Tutti e 3 questi casi d'uso hanno imposto il consumo di cloud storage in qualche modo. Alla maggior parte delle aziende esistenti è stato richiesto di spostare alcuni dei dati archiviati internamente nel cloud storage.
- WFH- La tendenza del lavoro da casa, iniziata ancor prima di Covid-19, ha costretto le organizzazioni ad adottare soluzioni di condivisione basate sul cloud come OneDrive, AWS storage, Azure, SharePoint online, BOX, Dropbox, Google Drive e altri.
- Attacchi informatici - il drammatico aumento di anno in anno degli attacchi informatici che mirano a rubare i dati, bloccarli per ottenere un riscatto (Ransomware) o semplicemente distruggerli per danneggiarli ha portato molte organizzazioni ad affidarsi al cloud storage per il backup e il ripristino.
È stato inoltre dimostrato che, anche con strumenti di difesa informatica molto sofisticati, le APT (Advanced Persistent Threats), condotte da Paesi ostili o organizzazioni di criminalità informatica avanzate, possono compromettere e rubare dati e informazioni preziose nei NAS.
Il recente attacco di Sunburst SolarWinds ha reso evidente che i 18.000 clienti del prodotto SolarWinds Orion non possono essere sicuri che i loro dati non siano stati compromessi o rubati. Le organizzazioni devono eseguire una scansione approfondita dei propri dati sullo storage on-premise e assicurarsi di avere un backup di questi dati memorizzati in modo sicuro su un provider di cloud storage.
OPSWAT's MetaDefender Storage Security fornisce un modo efficiente per affrontare tutte le sfide sopra descritte:
- Scansione continua e on-demand del cloud storage
- Trasferimento di enormi quantità di dati dall'archiviazione On-Prem all'archiviazione Cloud durante la scansione con oltre 30 motori AV alla ricerca di payload dannosi noti.
- Controllo della vulnerabilità dei file
- CDR (Content Disarm and Reconstruct) per prevenire gli attacchi Zero-day
- Mascheramento dei dati con il modulo DLP (Data Loss Protection)
- Crittografa i file dopo averli controllati e sanificati, in modo che i dati memorizzati sullo storage di backup siano sempre crittografati.