Le normative sulla cybersecurity sono state concepite per garantire che le industrie critiche prendano sul serio le minacce molto reali di attacchi informatici. Con l'introduzione della direttiva NIS2, l'Unione europea (UE) ha compiuto un passo significativo verso il rafforzamento dell'attuale quadro di sicurezza informatica. Adottata il 14 dicembre 2022, questa direttiva mira a stabilire un elevato livello comune di cybersicurezza in tutta l'Unione, affrontando le carenze del suo predecessore, la direttiva (UE) 2016/1148 (NIS). Gli Stati membri hanno il compito di attuare le misure necessarie entro il 17 ottobre 2024 e l'applicazione inizierà il giorno successivo.
Sfondo
La Direttiva NIS2 nasce come risposta alle carenze individuate nella precedente Direttiva NIS, che ha rappresentato un'iniziativa innovativa dell'Unione Europea per rafforzare la posizione di sicurezza informatica dei suoi Stati membri. Adottata originariamente nel luglio 2016 e attuata nell'agosto 2016, la direttiva mirava a stabilire un livello comune di sicurezza delle reti e delle informazioni. Si è concentrata principalmente sul miglioramento della resilienza complessiva degli operatori di servizi essenziali e dei fornitori di servizi digitali, riconoscendo l'interconnessione delle infrastrutture critiche nell'era digitale.
Nella sua attuazione, la prima direttiva NIS ha segnato un passo fondamentale nel riconoscimento delle crescenti minacce poste dagli incidenti informatici e ha cercato di garantire una risposta coordinata e armonizzata a queste sfide tra gli Stati membri dell'UE. Imponendo l'identificazione degli operatori di servizi essenziali, promuovendo pratiche di gestione del rischio e richiedendo la segnalazione degli incidenti, la direttiva NIS ha gettato le basi per un approccio collaborativo alla sicurezza informatica nell'Unione Europea. Tuttavia, la natura in evoluzione delle minacce informatiche richiede un quadro di sicurezza informatica completo e adattabile, che ha spinto il Parlamento europeo e il Consiglio a emanare le misure più complete contenute nella NIS2.
7 Cambiamenti ed espansioni chiave

Espansione del campo di applicazione
La direttiva NIS2 amplia il suo campo di applicazione includendo nuovi settori cruciali per l'economia e la società. Viene introdotto un chiaro limite dimensionale, che comprende le medie e grandi imprese, con la possibilità per gli Stati membri di individuare entità più piccole con profili di rischio elevati per la sicurezza.

Classificazione delle entità
In deroga all'approccio precedente, la direttiva elimina la distinzione tra operatori di servizi essenziali e fornitori di servizi digitali. Le entità sono ora classificate in categorie essenziali e importanti, soggette a regimi di vigilanza distinti.

Requisiti di sicurezza e di rendicontazione
Per migliorare le misure di sicurezza informatica, la direttiva impone alle aziende un approccio di gestione del rischio. Viene introdotto un elenco minimo di elementi di sicurezza di base, accompagnato da disposizioni precise sulla segnalazione degli incidenti, sul contenuto delle relazioni e sulle scadenze.

Sicurezza Supply Chain
Riconoscendo il ruolo critico delle catene di fornitura, la direttiva incarica le singole aziende di affrontare i rischi di cybersecurity nelle loro catene di fornitura e nei rapporti con i fornitori. A livello europeo, viene adottato un approccio rafforzato per proteggere le principali tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
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Misure di vigilanza e applicazione
Misure di vigilanza più severe per le autorità nazionali, requisiti di applicazione rafforzati e armonizzazione dei regimi sanzionatori tra gli Stati membri mirano a creare un quadro di applicazione della sicurezza informatica più unificato ed efficace.

Cooperazione e condivisione delle informazioni
La direttiva rafforza il ruolo del gruppo di cooperazione nella definizione delle decisioni politiche strategiche, promuovendo una maggiore condivisione delle informazioni e la cooperazione tra le autorità degli Stati membri. La cooperazione operativa, in particolare nella gestione delle crisi informatiche, è un punto chiave.

Divulgazione coordinata delle vulnerabilità
La direttiva NIS2 introduce un quadro di base per la divulgazione coordinata delle vulnerabilità, coinvolgendo attori chiave responsabili in tutta l'UE. Istituisce un registro dell'UE gestito dall'Agenzia europea per la sicurezza informatica (ENISA) per facilitare il processo di divulgazione.
Un'Unione più Secure
La direttiva NIS2 segna una tappa significativa nell'impegno dell'UE per la sicurezza informatica. Risolvendo le carenze del suo predecessore e adattandosi alle esigenze attuali, questa direttiva stabilisce un quadro completo per le aziende e le organizzazioni per navigare nel complesso e mutevole panorama delle minacce informatiche.
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Cosa c'è dopo?
Con l'avvicinarsi della scadenza per la conformità, le aziende e le organizzazioni devono tenersi informate sulle disposizioni della Direttiva NIS2. L'adozione proattiva delle misure descritte non solo garantirà la conformità, ma contribuirà anche a creare un ambiente digitale più resiliente e sicuro in tutta l'Unione Europea.
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