Cyberattacchi alimentati dall'intelligenza artificiale: Come individuare, prevenire e difendersi dalle minacce intelligenti

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Rilevamento Zero-Day: Come identificare e prevenire gli attacchi

da OPSWAT
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Che cos'è una vulnerabilità Zero-Day?

Una vulnerabilità zero-day è una falla del software o dell'hardware sconosciuta al suo sviluppatore o fornitore. Non essendo disponibile alcuna patch o correzione, gli aggressori possono sfruttarla immediatamente, il che significa che ci sono zero-day senza preavviso o difesa.

Queste vulnerabilità spesso portano a exploit zero-day (strumenti o codice che sfruttano la falla) e ad attacchi zero-day (l'esecuzione dell'exploit per raggiungere obiettivi dannosi).

Chi scopre le vulnerabilità Zero-Day?

Le vulnerabilità zero-day possono essere scoperte da:

  • Ricercatori di sicurezza, che possono divulgarli responsabilmente.
  • Gli attori della minaccia, che li sfruttano o li vendono sul mercato nero.
  • Fornitori, durante i test o gli audit interni.

La divulgazione responsabile aiuta i fornitori a correggere le vulnerabilità, mentre gli attori delle minacce possono sfruttarle immediatamente.

Come funzionano gli attacchi Zero-Day

Un attacco zero-day sfrutta una vulnerabilità sconosciuta prima che lo sviluppatore rilasci una patch. Il ciclo di vita dell'attacco comprende:

  1. Individuazione delle vulnerabilità
  2. Sviluppo di exploit
  3. Consegna degli exploit
  4. Esecuzione dell'attacco

I gruppi APT (advanced persistent threat) spesso utilizzano attacchi zero-day per infiltrarsi nelle reti di alto valore senza essere scoperti.

Come vengono distribuiti gli exploit Zero-Day ai dispositivi di destinazione?

Gli aggressori distribuiscono gli exploit attraverso:

  • E-mail di phishing con allegati o link dannosi
  • Download Drive siti compromessi
  • I compromessi della catena di fornitura Software
  • Esecuzione di codice da remoto su dispositivi esposti a Internet

I vettori di consegna includono i client di posta elettronica, i browser Web e i meccanismi di aggiornamento.

Chi sono gli obiettivi degli exploit Zero-Day?

Gli exploit zero-day sono spesso rivolti a luoghi in cui l'interruzione può avere gravi conseguenze finanziarie, operative, reputazionali o geopolitiche. Le imprese e le grandi aziende sono bersagli frequenti a causa del valore dei loro dati proprietari e del potenziale guadagno derivante da violazioni riuscite, compresi gli attacchi ransomware e il furto di proprietà intellettuale.

Anche le agenzie governative e i fornitori di infrastrutture critiche sono in cima alla lista dei bersagli, soprattutto per gli aggressori sponsorizzati dallo Stato o i gruppi APT. Questi settori controllano servizi essenziali come l'energia, l'acqua, i trasporti e la difesa, rendendoli obiettivi interessanti per il sabotaggio o lo spionaggio informatico. Mentre alcuni attacchi sono opportunistici, molti sono altamente mirati, utilizzando exploit personalizzati su misura per una specifica organizzazione o settore.

Perché gli exploit Zero-Day sono pericolosi?

Gli exploit zero-day sono particolarmente pericolosi perché:

  • Non esistono patch o firme al momento dello sfruttamento.
  • Possono verificarsi danni rapidi e diffusi
  • Gli strumenti tradizionali spesso non riescono a rilevare l'attacco

Perché è difficile rilevare gli attacchi Zero-Day?

Il rilevamento è difficile a causa di:

  • Mancanza di firme note
  • Uso di tecniche di evasione, come controlli dell'ambiente, ritardi di sonno e anti-debuggedia.
  • Copertura inadeguata da parte degli strumenti tradizionali

Come illustrato nel whitepaper diOPSWAT, le moderne minacce informatiche utilizzano complesse strategie di elusione delle sandbox, rendendo il rilevamento ancora più difficile.

Come rilevare gli attacchi Zero-Day

Un rilevamento zero-day efficace richiede strategie di difesa proattive e a più livelli. Invece di aspettare gli indicatori noti, i sistemi di sicurezza devono andare attivamente a caccia di anomalie.

Analisi comportamentale e apprendimento automatico

  • L'analisi comportamentale tiene traccia delle deviazioni nel comportamento dell'utente e del sistema.
  • I modelli di apprendimento automatico identificano le minacce informatiche zero-day analizzando i modelli di comportamento.

Queste tecniche si adattano alle nuove minacce, identificando le azioni dannose senza firme precedenti.

Sandboxing e Threat Intelligence

  • Il sandboxing analizza i file in ambienti isolati per osservarne il comportamento.
  • Le informazioni sulle minacce e gli indicatori di compromissione (IoC) aiutano a correlare i comportamenti sconosciuti con le minacce note.

Esempio: MetaDefender Sandbox™ di OPSWATutilizza l'analisi adattiva guidata dall'intelligenza artificiale per superare l'elusione delle sandbox:

  • Rilevamento del 90% del malware zero-day, compresi i campioni evasivi generati dall'intelligenza artificiale.
  • Completa l'analisi in soli 8,2 secondi (il più veloce testato)
  • Raggiungere il 100% di successo contro le tattiche di simulazione degli utenti e di evasione anti-VM

Questi risultati, verificati da test indipendenti conformi all'AMTSO, dimostrano che il sandboxing di nuova generazione è fondamentale per rilevare le moderne minacce zero-day.

Sandboxing e Threat Intelligence

  • Il sandboxing analizza i file in ambienti isolati per osservarne il comportamento.
  • Le informazioni sulle minacce e gli indicatori di compromissione (IoC) aiutano a correlare i comportamenti sconosciuti con le minacce note.

Esempio: MetaDefender SandboxTM di OPSWATutilizza l'analisi adattiva guidata dall'intelligenza artificiale per superare l'elusione delle sandbox:

  • Rilevamento del 90% del malware zero-day, compresi i campioni evasivi generati dall'intelligenza artificiale.
  • Completa l'analisi in soli 8,2 secondi (il più veloce testato)
  • Raggiungere il 100% di successo contro le tattiche di simulazione degli utenti e di evasione anti-VM

Questi risultati, verificati da test indipendenti conformi all'AMTSO, dimostrano che il sandboxing di nuova generazione è fondamentale per rilevare le moderne minacce zero-day.

EDREndpoint Detection and Response) e IDS (Intrusion Detection Systems)

  • EDR e IDS monitorano il comportamento degli endpoint e della rete in tempo reale
  • Rilevano le anomalie e si integrano con altri strumenti per una risposta più rapida.

Esempio: In combinazione con MetaDefender CoreTM, che utilizza più motori antivirus e tecnologie basate sulla prevenzione, EDR e IDS ottengono una maggiore precisione. MetaDefender Core potenzia il rilevamento delle minacce zero-day confrontando i file con numerosi motori euristici e comportamentali.

Come identificare le vulnerabilità zero-day

L'identificazione delle vulnerabilità zero-day prima che vengano sfruttate è una componente cruciale di una strategia di sicurezza proattiva. Un metodo chiave è la scansione avanzata delle vulnerabilità, che utilizza tecniche euristiche e comportamentali per individuare modelli sospetti, anche in assenza di una vulnerabilità nota. Questi strumenti analizzano continuamente le basi di codice e le configurazioni di sistema per identificare i punti deboli che potrebbero non essere ancora stati documentati pubblicamente.

Un altro approccio efficace è la partecipazione a programmi di bug bounty, che arruolano hacker etici per scoprire e segnalare falle precedentemente sconosciute. Questi programmi attingono a una comunità globale di ricercatori di sicurezza che spesso scoprono vulnerabilità marginali che potrebbero sfuggire agli strumenti automatici.

Qual è il metodo più efficace per rilevare gli exploit Zero-Day?

La strategia di rilevamento più efficace è quella a più livelli:

  • Analisi comportamentale per il monitoraggio di attività insolite
  • Sandboxing per la detonazione sicura dei file
  • Multiscanning per sfruttare diversi motori di rilevamento

Esempio: La combinazione di MetaDefender Sandbox e MetaDefender Core di OPSWAToffre un rilevamento superiore attraverso una difesa a più livelli. Come evidenziato nel recente whitepaper diOPSWAT, questo approccio integrato migliora il rilevamento delle minacce sconosciute ed evasive.

Strategie di prevenzione e mitigazione degli Zero-Day

La prevenzione degli attacchi zero-day comporta:

  • Architettura a fiducia zero per verificare ogni utente e dispositivo
  • ASM (gestione della superficie di attacco) per ridurre i sistemi esposti
  • Aggiornamenti regolari e formazione dei dipendenti

Questi sforzi riducono in modo significativo le probabilità di successo dello sfruttamento o, per lo meno, aumentano le opportunità di rilevare lo sfruttamento di una giornata zero.

Risposta agli incidenti per gli attacchi Zero-Day

Un piano di risposta efficace comprende:

  1. Rilevamento e triage
  2. Contenimento per isolare i sistemi interessati
  3. Sradicamento dell'exploit
  4. Ripristino e hardening del sistema

Una risposta tempestiva limita i danni e favorisce la prevenzione futura.

Rilevamento Zero-Day vs. Rilevamento tradizionale delle minacce

Rilevamento basato su firma e rilevamento basato su anomalia

  • Il rilevamento basato sulle firme si basa su modelli di attacco noti. È veloce ma inefficace contro le minacce nuove o modificate.
  • Il rilevamento basato sulle anomalie monitora il comportamento alla ricerca di attività sconosciute o sospette.

Per ottenere risultati ottimali, il rilevamento degli zero-day richiede tecniche basate su anomalie, intelligenza artificiale e sandboxing.

Siete pronti a rafforzare le vostre difese?

Scoprite come MetaDefender Sandbox e MetaDefender Core offrono un rilevamento zero-day leader del settore.

Domande frequenti (FAQ)

D: Come rilevare gli attacchi zero-day?

R: Utilizzate strumenti di analisi comportamentale, apprendimento automatico, sandboxing, threat intelligence, EDR e scansione multipla.

D: Come funzionano gli attacchi zero-day?

R: Sfruttano vulnerabilità sconosciute prima che siano disponibili le patch, utilizzando tecniche furtive.

D: Perché è difficile rilevare gli attacchi zero-day?

R: Utilizzano tattiche di evasione e non hanno firme conosciute.

D: Che cos'è una vulnerabilità zero-day? 

R: Una falla sconosciuta agli sviluppatori, senza alcuna patch disponibile.

D: Come identificare una vulnerabilità zero-day?

R: Attraverso scansioni avanzate e iniziative di bug bounty.

D: Chi scopre una vulnerabilità zero-day?

R: Ricercatori, hacker e venditori.

D: Come vengono trasmessi gli exploit zero-day ai dispositivi di destinazione?

R: Tramite phishing, download drive-by o software compromessi.

D: Perché gli exploit zero-day sono pericolosi?

R: Possono causare danni ingenti prima di essere scoperti.

D: Chi sono gli obiettivi degli exploit zero-day?

R: Governi, imprese e settori infrastrutturali.

D: Qual è il metodo più efficace per rilevare gli exploit zero-day?

R: Un approccio stratificato che combina analisi comportamentale, sandboxing e scansione multipla.

D: Come vengono trasmessi gli exploit zero-day ai dispositivi di destinazione? 

R: Tramite e-mail di phishing, siti Web dannosi o catene di fornitura di software compromesse.

D: Perché gli exploit zero-day sono pericolosi? 

R: Possono causare danni diffusi prima che sia disponibile una soluzione, spesso aggirando le difese tradizionali.

D: Chi sono gli obiettivi degli exploit zero-day?

R: Imprese, agenzie governative, infrastrutture critiche e, occasionalmente, consumatori generici.

D: Qual è il metodo più efficace per rilevare gli exploit zero-day?

R: Una difesa a strati che combina analisi comportamentale, sandboxing e scansione multipla offre la protezione più efficace.

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