Cyberattacchi alimentati dall'intelligenza artificiale: Come individuare, prevenire e difendersi dalle minacce intelligenti

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Guida completa alla sicurezza BYOD 

da OPSWAT
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Al giorno d'oggi le organizzazioni consentono spesso ai dipendenti di utilizzare i propri dispositivi personali per scopi lavorativi, una pratica nota come BYOD (bring your own device). Il BYOD offre flessibilità e convenienza, ma introduce anche rischi per la sicurezza, poiché i dispositivi personali non dispongono delle rigorose misure di protezione dell'hardware aziendale.

Che cos'è la sicurezza BYOD? 

Definizione e ambito della sicurezza BYOD 

La politica di sicurezza BYOD mira a stabilire linee guida e strutture per gestire e controllare l'uso dei dispositivi personali dei dipendenti, come laptop, smartphone e tablet. L'accesso alle risorse protette da parte di dispositivi non gestiti comporta rischi per la sicurezza, come la perdita di dati o l'infezione da malware. 

Diversi aspetti chiave dell'infrastruttura IT devono essere definiti chiaramente nell'ambito dell'utilizzo BYOD. Ad esempio, le organizzazioni devono decidere quali tipi di dispositivi sono consentiti per scopi aziendali, tipi di applicazioni o accesso a risorse interne, nonché il personale idoneo all'utilizzo di dispositivi personali.  

Importanza di proteggere i dispositivi di proprietà dei dipendenti. 

Secondo recenti statistiche, l'83% delle aziende ha adottato politiche BYOD e il 75% dei dipendenti utilizza i propri telefoni cellulari personali per lavoro. Le aziende con lavoratori remoti e ibridi devono spesso adattarsi all'uso di dispositivi personali, in particolare nelle situazioni in cui la fornitura tempestiva di hardware rappresenta una sfida. 

La politica BYOD si rivela vantaggiosa per le organizzazioni, in quanto aumenta la produttività e la soddisfazione dei dipendenti grazie a una sistemazione lavorativa flessibile. Le aziende possono anche ridurre i costi legati alla fornitura di laptop o smartphone, in quanto possono consentire ai dipendenti di utilizzare i loro dispositivi personali. 

Rischi per la sicurezza BYOD 

Secure Accesso 

Quando lavorano in remoto, i dipendenti possono collegare i loro dispositivi personali a reti Wi-Fi non protette, che sono vulnerabili agli intercettatori, soprattutto quando i dipendenti accettano di condividere file e cartelle accessibili su reti pubbliche.

Secure Navigazione 

I dipendenti potrebbero utilizzare i propri dispositivi per visitare e interagire con siti web dannosi o di phishing, in assenza di strumenti efficaci per bloccare l'accesso a siti web dannosi e garantire la crittografia della connessione.

Secure Download di file 

I file non scansionati scaricati dai siti web o dalle app di messaggistica potrebbero includere malware che potrebbero diffondersi quando i dipendenti collegano i loro laptop alla rete aziendale. Consentire il download di file non protetti comporta un rischio enorme, poiché potrebbe portare a fughe di dati critici.

Accesso non autorizzato 

Quando i dipendenti utilizzano dispositivi personali per svolgere il proprio lavoro, una sicurezza inadeguata può esporre le reti e i dati aziendali ad accessi non autorizzati. Il rischio si aggrava ulteriormente quando anche i familiari dei dipendenti utilizzano questi dispositivi o le unità USB per trasferire dati.

Vulnerabilità Software 

I dispositivi personali potrebbero non avere lo stesso livello di sicurezza e di aggiornamenti delle patch dei dispositivi forniti dall'azienda, rendendoli più suscettibili a malware e virus. Gli utenti con accesso BYOD possono inconsapevolmente fornire un'apertura per lo sfruttamento da parte di malintenzionati attraverso dispositivi con software compromesso che accedono alle risorse aziendali.

Perdita di dati 

Un'altra conseguenza significativa di dispositivi persi, rubati o compromessi è la fuga di dati. Quando persone non autorizzate accedono ai dispositivi BYOD, le organizzazioni rischiano di far trapelare informazioni e dati sensibili.

Problemi di conformità

I dispositivi personali privi di crittografia, controllo degli accessi e protezione dei dati possono comportare problemi di conformità a standard quali GDPR, HIPAA e PCI DSS. Le conseguenze legali sono particolarmente dannose per le istituzioni finanziarie e sanitarie che devono salvaguardare i dati sensibili.

Casi di studio ed esempi 

Accesso non autorizzato ai repository di codice privato di Slack 

Nel dicembre 2022 sono state notate attività sospette su alcuni repository GitHub di Slack. Dopo le indagini, si è scoperto che un individuo non identificato aveva accesso ai token di accesso dei dipendenti, utilizzati per accedere ai repository di codice privato. Dopo aver analizzato i dati, si è scoperto che l'utente non autorizzato ha scaricato una serie di repository privati della piattaforma di collaborazione.

Fuga di dati dalla piattaforma di scambio di criptovalute

Nel 2017, la borsa di criptovalute sudcoreana Bithumb ha inavvertitamente divulgato le informazioni personali di 30.000 clienti quando il computer di casa di un dipendente è stato violato. L'aggressore ha raccolto dati come i nomi dei clienti, i numeri di telefono mobile e gli indirizzi e-mail, che sono stati poi sfruttati per telefonate di phishing. La borsa di criptovalute ha poi dovuto pagare delle multe e rimborsare tutti i clienti le cui informazioni personali sono state esposte e hanno subito perdite finanziarie.

Malware troiano travestito da applicazioni legittime Mobile 

Nel 2016, il malware trojan DressCode è stato scoperto in giochi, temi e booster delle prestazioni degli smartphone su Google Play Store. Una volta installata un'app dannosa con DressCode, questa comunicava con il server di comando che poteva inviare istruzioni per infiltrarsi nella rete a cui era collegato il dispositivo infetto. I ricercatori hanno individuato oltre 400 casi di applicazioni integrate nel malware DressCode disponibili su Google Play. Altre minacce note o sconosciute integrate nelle app potrebbero rappresentare un rischio significativo per le organizzazioni con politiche BYOD.

Come Secure BYOD

Definizione delle politiche BYOD

Elementi chiave della politica di sicurezza BYOD, compresi gli accordi con gli utenti, le attività consentite e vietate e i dispositivi consentiti.

Il primo passo fondamentale per un ambiente BYOD sicuro è la definizione formale degli elementi essenziali di una politica di sicurezza BYOD:

  1. Contratto con l'utente: Delinea tutto ciò che ci si aspetta dai dipendenti in termini di protezione dei loro dispositivi personali. Gli elementi tipici del contratto con l'utente includono la politica di utilizzo accettabile, i requisiti di conformità alla sicurezza e le responsabilità, soprattutto in caso di licenziamento e rimozione del dispositivo. 
  2. Attività consentite e vietate: Definisce le attività legate al lavoro che i dipendenti possono svolgere sui loro dispositivi personali, come le applicazioni consentite, l'accesso alle e-mail o ai documenti interni. Devono essere vietate le attività che possono comportare rischi per l'azienda, come la memorizzazione di dati sensibili sui dispositivi personali o il download di file non autorizzati. 
  3. Dispositivi consentiti: Specifica quali dispositivi personali sono consentiti, come smartphone, tablet, computer portatili, compresi modelli, marche e sistemi operativi specifici (ad esempio, iOS, Android, macOS, Windows) per garantire che i dispositivi siano compatibili con la configurazione di sicurezza aziendale.  

Mobile Gestione dei dispositivi (MDM) 

La tecnologia MDM fornisce, gestisce e controlla i dispositivi utilizzati per il lavoro in azienda. Oltre a controllare i dispositivi aziendali, un programma MDM può anche registrare i dispositivi personali dei dipendenti. Il software MDM inserisce nei dispositivi i dati del profilo, le VPN, le applicazioni e le risorse necessarie, nonché gli strumenti per il monitoraggio dell'attività del dispositivo.

Stabilire una politica per i dispositivi rimovibili Media 

L'utilizzo di supporti rimovibili, come USB e dischi rigidi esterni, per trasferire i dati comporta rischi significativi per la sicurezza. Questi dispositivi possono introdurre malware in una rete, con conseguenti violazioni dei dati o interruzioni del sistema. Una soluzione fisica, come MetaDefender Kiosk™, è in grado di scansionare i supporti rimovibili utilizzando diversi motori anti-malware per garantirne la sicurezza.

Implementazione di soluzioni di sicurezza 

Le funzionalità di MetaDefender Endpoint per la sicurezza BYOD, evidenziano MFA, crittografia dei dati, conformità degli endpoint e sicurezza dei dispositivi transitori.

I dispositivi BYOD possono essere protetti da soluzioni di sicurezza degli endpoint come MetaDefender Endpoint™. Questo programma di sicurezza degli endpoint applica misure di sicurezza cruciali sui dispositivi per scongiurare le minacce. 

MFA (Autenticazione a più fattori)  

Salvaguarda la riservatezza richiedendo agli utenti di fornire più livelli di verifica come password, codice OTP del secondo dispositivo o dati biometrici.

Crittografia dei dati

Protegge i dati sensibili sia a riposo che in transito. Crittografando i dati leggibili durante tutto il loro ciclo di vita, le organizzazioni possono garantire che le informazioni rimangano incomprensibili agli utenti non autorizzati in caso di smarrimento, furto o compromissione dei dispositivi.

Conformità Endpoint 

Applica le politiche, assicurando che i dispositivi siano conformi prima di accedere alle risorse aziendali. Questi criteri spesso includono programmi di scansione anti-malware, gestione delle vulnerabilità e delle patch, blocco del keylogging e prevenzione della cattura dello schermo.

Sicurezza dei dispositivi transitori 

Alcuni mandati di conformità non consentono l'installazione di software su dispositivi transitori di terze parti, vietando l'installazione di soluzioni endpoint. Per garantire la conformità a tali mandati, è possibile implementare una soluzione come MetaDefender Drive™ per eseguire scansioni bare-metal senza avviare i sistemi operativi dei dispositivi transitori.

Misure di sicurezza della rete 

La sicurezza di rete consente la gestione e il controllo degli accessi dagli endpoint alle reti aziendali, garantendo che solo i dispositivi autorizzati e conformi possano connettersi.

Secure Accesso

Applica i criteri che proteggono la connessione degli endpoint alla rete, come firewall, VPN sicure per l'accesso remoto e privilegi basati sui ruoli per l'accesso a file e dati.

Segmentazione della rete  

Separa i dispositivi BYOD dai segmenti critici della rete aziendale. Isolando il traffico BYOD, in caso di dispositivi compromessi, gli aggressori non avrebbero accesso ad altre parti sensibili della rete.

Audit e monitoraggio regolari  

Stabilisce la visibilità di tutti i dispositivi connessi, consentendo il monitoraggio continuo dell'attività di rete. Effettuando una valutazione regolare delle vulnerabilità, le organizzazioni possono identificare in modo proattivo le anomalie e le lacune di sicurezza.

Migliori pratiche per la sicurezza BYOD 

Formazione e sensibilizzazione dei dipendenti 

Sessioni di formazione regolari  

Istruire i dipendenti sulle migliori pratiche di sicurezza BYOD, come l'igiene delle password, le impostazioni di sicurezza dei dispositivi, le abitudini di navigazione sicure e la mitigazione delle più recenti minacce informatiche.

Simulazioni di phishing  

Conducete attacchi di phishing simulati per testare la consapevolezza degli utenti, aiutando i dipendenti a riconoscere e a reagire ai tentativi di phishing.

Pianificazione della risposta agli incidenti 

Sviluppo di un piano di risposta agli incidenti 

Definisce ruoli e responsabilità, identifica le possibili conseguenze e prescrive le azioni da intraprendere prima, durante e dopo un incidente di sicurezza BYOD. Un piano di risposta completo prevede una chiara catena di comando, dal team di sicurezza agli altri stakeholder, e protocolli di comunicazione per mitigare le conseguenze di un incidente di sicurezza.

Mantenere un approccio olistico 

La politica BYOD offre vantaggi significativi alle organizzazioni, come una maggiore soddisfazione dei dipendenti grazie alla flessibilità e all'equilibrio tra lavoro e vita privata, oltre a risparmi sui costi derivanti dalla riduzione dell'acquisto di dispositivi. Le sfide che ne derivano, come l'accesso non autorizzato, la conformità alle normative e i punti di accesso vulnerabili per gli attori delle minacce, non sono da sottovalutare.  

Le organizzazioni che adottano il BYOD devono adottare un approccio olistico, affrontando i rischi in ogni aspetto, dalla definizione di politiche formali e accordi con gli utenti, all'applicazione della sicurezza degli endpoint, alla formazione per aumentare la consapevolezza dei dipendenti. Grazie a un'esecuzione completa e a un miglioramento continuo, le aziende possono sfruttare appieno i vantaggi dell'approccio BYOD, rimanendo al contempo al passo con le minacce all'infrastruttura organizzativa. 

Sicurezza BYOD con OPSWAT MetaDefender IT Access ™ 

Affrontare le sfide BYOD, MetaDefender IT Access è una piattaforma unificata per la gestione della sicurezza degli endpoint, che garantisce conformità, visibilità e controllo per gli utenti BYOD che accedono alle risorse aziendali. Utilizzando la tecnologia SDP (software-defined perimeter), esegue controlli completi della postura dei dispositivi, comprese valutazioni dei rischi e delle vulnerabilità, ed è in grado di rilevare quasi 10.000 applicazioni di terze parti. MetaDefender IT Access Il sistema, basato sulla filosofia ZTNA (zero-trust network access), garantisce che solo le identità autorizzate possano accedere alla rete, offrendo un ambiente di lavoro sicuro senza ostacolare i flussi di lavoro.

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