La tecnologia CDR (content disarm and reconstruction) offre un approccio innovativo alla protezione dalle minacce informatiche. Questa tecnologia è stata progettata specificamente per mitigare il rischio di attacchi basati su file, che sono un vettore comune per il malware e altre minacce informatiche. Sezionando i file e rimuovendo i contenuti potenzialmente dannosi, la tecnologia CDR garantisce che solo i contenuti sicuri raggiungano gli utenti finali, impedendo così accessi non autorizzati e violazioni dei dati.
Che cos'è il CDR?
Il CDR rimuove il codice potenzialmente dannoso dai file. A differenza dei metodi tradizionali di rilevamento del malware, il CDR opera identificando ed eliminando tutti i componenti dei file che non rispettano i criteri di sicurezza predefiniti. Questo approccio proattivo alla sicurezza mira a impedire alle minacce informatiche di infiltrarsi in una rete, indipendentemente dal fatto che la minaccia sia nota o sconosciuta.
Come funziona il CDR?
Il CDR funziona sezionando ogni file nelle sue parti costitutive e analizzando questi componenti singolarmente. Questo processo comporta diverse fasi:
Decostruzione dei file
Il file in arrivo viene scomposto nei suoi componenti più elementari.
Disarmo del componente
Gli elementi potenzialmente dannosi, come macro e script incorporati, vengono identificati e rimossi da ogni componente.
Ricostruzione dei file
Il file viene ricostruito escludendo tutti i componenti ritenuti non sicuri, garantendo così che il prodotto finale sia conforme alle politiche di sicurezza dell'organizzazione.
Cinque usi del CDR
La tecnologia CDR è ampiamente utilizzata in vari settori, in particolare negli ambienti in cui il rischio di minacce trasmesse dai file è elevato. Ecco cinque usi principali del CDR:
Analizzando i file a livello granulare, il CDR è in grado di identificare e neutralizzare le minacce che sfruttano vulnerabilità sconosciute al software antivirus, offrendo protezione contro gli attacchi zero-day.
Le e-mail sono un canale comune per la distribuzione di malware. Il CDR è in grado di sanificare gli allegati rimuovendo i contenuti dannosi, assicurando che le e-mail siano sicure da aprire.
Le organizzazioni si affidano sempre più spesso a servizi basati sul cloud per la collaborazione e la comunicazione. Il CDR può essere implementato per proteggere queste piattaforme sanificando i file caricati, scaricati, trasferiti, condivisi e archiviati tramite questi servizi.
Il CDR può essere utilizzato per scansionare e pulire i file sui dispositivi endpoint, riducendo il rischio di infezione da parte dei dispositivi BYOD e di altri dispositivi esterni che accedono alle risorse dell'organizzazione.
I file, soprattutto quelli con macro o oggetti incorporati, sono suscettibili di malware. Il CDR assicura che questi documenti siano privi di contenuti dannosi, preservandone la funzionalità.
Elevare la sicurezza preventiva con OPSWAT Deep CDR ™
Le soluzioni CDR tradizionali hanno difficoltà a gestire strutture di file complesse, con conseguente aumento della latenza e potenziali falsi positivi. Inoltre, potrebbero non essere in grado di gestire efficacemente alcuni tipi o formati di file, come quelli protetti da password o zippati.
Deep CDR va oltre le capacità delle soluzioni CDR tradizionali, sanificando ricorsivamente gli archivi annidati in tipi di file come PDF, immagini, file ZIP e documenti di Microsoft Office.
Deep CDR valuta e verifica i tipi di file e la loro consistenza, creando segnaposto per gli oggetti approvati e disarmando il file originale. Quindi rigenera i componenti utilizzabili, come puntatori, tabelle e cornici, assicurando che il file finale sia sicuro e mantenga le sue caratteristiche originali.
Supporta un'ampia gamma di tipi di file ed elabora i file rapidamente, spesso in pochi millisecondi. Deep CDR fornisce dati diagnostici completi, comprese le informazioni forensi sui file disarmati, in modo che gli analisti possano comprendere meglio le minacce in arrivo.
Deep CDR offre una protezione superiore contro le minacce note e sconosciute, comprese quelle che sfuggono al rilevamento da parte dei software antivirus tradizionali. È in grado di sanificare le minacce nascoste nei file di archivio e nei codici QR, tra le altre cose, fornendo una difesa più solida contro le minacce informatiche in continua evoluzione.
Mentre il CDR tradizionale fornisce un livello di protezione fondamentale contro le minacce note, Deep CDR offre un meccanismo di difesa più completo e proattivo in grado di affrontare una gamma più ampia di minacce, comprese quelle altamente evasive o sconosciute. Le organizzazioni che si trovano ad affrontare minacce persistenti avanzate o che operano in ambienti ad alto rischio possono trarre vantaggio dall'implementazione della tecnologia Deep CDR per migliorare la propria posizione di sicurezza informatica.
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