Il rischio nascosto nei tuoi caricamenti Cloud
Per quanto riguarda lo stato della sicurezza informatica globale, i rapporti del 2024 hanno rivelato che, mentre gli attacchi ransomware e di estorsione rappresentavano il 32% di tutte le violazioni, l'errore umano contribuiva al 68% degli incidenti.
Con oltre la metà degli incidenti attribuibili a errori umani, il modo in cui consideriamo la sicurezza dei caricamenti di file nel cloud e delle piattaforme di collaborazione come Salesforce e SharePoint deve cambiare.
Sì, strumenti come Salesforce, SharePoint, Google Drive e AWS S3 facilitano la collaborazione su una scala che non abbiamo mai visto prima.
Eppure, mancano della sicurezza intrinseca dell'archiviazione cloud necessaria per mitigare i danni che possono causare gli errori umani.
Una collaborazione senza soluzione di continuità ha un prezzo: il rischio che file dannosi entrino nel tuo sistema, rilasciando malware in grado di rubare i tuoi dati o di trattenerli per ottenere un riscatto.
MetaDefender Cloud affronta le vulnerabilità basate sui file attraverso la scansione antimalware multi-motore e la tecnologia CDR (Content Disarm & Reconstruction).
L'approccio preventivo Zero-Trust garantisce che solo i file sicuri vengano consegnati agli utenti e all'archivio cloud, proteggendo l'organizzazione da potenziali minacce provenienti dai file.
Perché Cloud sono vulnerabili
Le piattaforme di collaborazione come Salesforce, SharePoint, Box e Google Drive progettate per garantire la facilità d'uso, non una sicurezza approfondita dei file.
Sebbene garantiscano un certo livello di sicurezza, questi strumenti si concentrano sulla convalida del tipo di file, delle dimensioni o delle autorizzazioni dell'utente.
Tuttavia, mancano di funzionalità per un'ispezione completa dei contenuti, creando una vulnerabilità che gli aggressori non vedono l'ora di sfruttare.
I file non controllati espongono la tua organizzazione a:
Ransomware
Gli archivi protetti da password o i file Office con macro abilitati caricati nelle librerie SharePoint o nei portali dei clienti possono crittografare i dati aziendali critici al momento dell'apertura.
Exploit Zero-Day
Software non individuati dallo sviluppatore possono essere sfruttati attraverso la condivisione di file.
I file PDF, i documenti Office o le immagini possono essere infettati e distribuiti. Poiché questi difetti non sono ancora noti allo sviluppatore, non sono inclusi nei database antivirus, quindi i motori non sono in grado di rilevarli.
Attacchi alla Supply Chain
Anche se la tua organizzazione è inaccessibile, i tuoi fornitori e il malware possono comunque essere hackerati. I file caricati da terzi possono contenere malware, introducendo involontariamente minacce nella tua rete.
L'esempio più recente di un attacco alla catena di approvvigionamento è Discord. La loro piattaforma di assistenza clienti è stata compromessa, esponendo 2 milioni di foto identificative dei loro utenti.
Esfiltrazione dei dati
Gli script dannosi nascosti nei file caricati possono rubare informazioni sensibili, credenziali o token di accesso.
Considerando i rischi, la filosofia Zero-Trust non sembra affatto paranoica. Diventa l'unico approccio razionale alla sicurezza informatica, poiché anche collaboratori o clienti fidati possono inconsapevolmente introdurre dei rischi.
Supponendo che tutti i file siano compromessi, diventa essenziale eseguire una scansione complessa e una sanificazione completa.
Zone ad alto rischio per il caricamento di file Cloud più diffuse
Ora comprendi come gli aggressori possono utilizzare il caricamento di file dannosi per ottenere l'accesso e il danno che possono causare.
Ora, diamo un'occhiata ai punti di accesso che utilizzano per entrare nei vostri sistemi:
Salesforce: allegati dei casi, API , file Chatter
I punti di caricamento dei file in Salesforce (come allegati di casi, file Chatter e API ) sono obiettivi comuni per gli aggressori, poiché i file possono essere caricati direttamente dagli utenti, fornendo numerosi punti di accesso.
Sebbene Salesforce disponga di misure di sicurezza, non è in grado di eseguire rilevamenti avanzati delle minacce, come l'analisi comportamentale o il sandboxing.
Gli hacker più esperti possono (e lo faranno) sfruttare questa vulnerabilità per nascondere codici dannosi all'interno di file dall'aspetto innocuo, modificare gli hash (o le firme) dei file per eludere il rilevamento e, quando possibile, utilizzare persino exploit zero-day nei formati di file per penetrare in un sistema.
Gli attacchi più comuni in Salesforce includono:
- File Office con macro abilitate
- PDF trasformati in armi
- Archivi compromessi
Box / Google Drive: cartelle pubbliche e unità condivise
Per Box e Google Drive, le cartelle pubbliche e i link di caricamento per gli ospiti sono particolarmente pericolosi, poiché possono anche esporre file sensibili se le autorizzazioni non sono gestite correttamente.
Una cartella lasciata non protetta può essere un invito per gli aggressori a caricare file infetti o sostituire i backup con versioni dannose.
AWS S3: bucket pubblici, caricamento da parte dei clienti
I bucket pubblici configurati in modo errato e gli endpoint di caricamento dei clienti non sicuri sono vulnerabilità comuni per AWS S3. Queste possono essere ulteriormente sfruttate caricando file con script incorporati o file backdoor che vengono eseguiti sul lato server o client.
Potrebbero anche nascondere file dannosi all'interno di archivi zip, che spesso vengono elaborati automaticamente, o creare script che consentono agli aggressori di assumere il controllo del sistema una volta caricati.
In fin dei conti, non importa quale punto di accesso venga scelto dagli hacker. Sì, tutte queste piattaforme hanno delle funzioni di sicurezza native. E sì, la maggior parte degli utenti sa che non dovrebbe scaricare un file senza prima controllarlo.
Ma alla fine, la sicurezza informatica basata sul rilevamento semplicemente non è sufficiente; anche se si utilizza il miglior software antivirus disponibile, la vostra organizzazione è comunque esposta a:
- Exploit zero-day
- Offuscamento dei file (codice dannoso nascosto all'interno dei file in modo tale da renderlo difficile da individuare).
- Il malware polimorfico può modificare la propria struttura ogni volta che viene caricato per evitare il rilevamento della firma.
Per una protezione realmente basata sulla prevenzione, sono necessarie soluzioni sofisticate di sicurezza informatica che supportino l'analisi comportamentale, il disarmo completo dei file e il sandboxing.
Come Secure i caricamentiCloud
1. Implementare l'intercettazione automatica dei file
MetaDefender Cloud intercettano i file al momento del caricamento, prima che vengano archiviati o consultati dagli utenti.
Funziona senza richiedere alcun passaggio aggiuntivo da parte degli utenti: questi ultimi caricano i file normalmente e MetaDefender Cloud in background.
Grazie alle sue ricche funzionalità di integrazione, ottieni una protezione totale dei file nel cloud, ovunque tu lavori:
- MetaDefender Salesforce: una soluzione AppExchange nativa che integra la sicurezza dei file direttamente in Salesforce, eseguendo automaticamente la scansione e la sanificazione dei file caricati, inclusi i post Chatter, i flussi di lavoro, i record e gli allegati, per garantire che tutti i contenuti siano privi di minacce e conformi alle politiche di sicurezza aziendali.
- MetaDefender Storage Security Cloud: protegge i tuoi file nel cloud, inclusi SharePoint, OneDrive, AWS S3, Azure Blob, Box, Google Drive altri, eseguendo la scansione alla ricerca di malware, ransomware e altre minacce prima che possano causare danni.
- Scansione in tempo reale: ogni file viene analizzato in pochi secondi, senza interrompere il flusso di lavoro dell'utente.
2. Scansione malware multi-motore per il massimo rilevamento
Gli antivirus tradizionali si basano sulle informazioni relative alle minacce fornite da un unico fornitore. Se tale fornitore non ha catalogato una specifica variante di malware, questa non viene rilevata. Si pensa di essere al sicuro, ma in realtà si potrebbe già essere stati infettati.
MetaDefender Cloud Multiscanning Metascan™ Multiscanning , che esegue la scansione dei file con oltre 20 motori antivirus contemporaneamente, tra cui Bitdefender, Kaspersky e McAfee.
Metascan rileva il 99,9% dei malware conosciuti, comprese le minacce polimorfiche e offuscate.
Funziona secondo un principio semplice: se un motore non rileva una minaccia, gli altri la intercettano.
Un file Excel dannoso potrebbe sfuggire al rilevamento da parte del motore A, ma i motori B, C e D lo segnaleranno immediatamente.
L'approccio basato sul consensoCloudMetaDefender Cloud, che si avvale di database provenienti da più motori, garantisce che nulla sfugga al controllo.
3. Tecnologia Deep CDRCDR™
Anche il miglior antivirus è in grado di rilevare solo minacce conosciute. Gli exploit zero-day, il malware personalizzato e le APT (minacce persistenti avanzate) possono aggirare il rilevamento basato sulle firme.
MetaDefender Cloud un ulteriore livello di protezione, rimuovendo gli elementi dannosi dai file, indipendentemente dal fatto che siano stati rilevati dai motori antivirus:
- Decostruzione dei file: MetaDefender Cloud tutti i componenti (testo, immagini, metadati, macro, script)
- Rimozione delle minacce: elimina macro, JavaScript, eseguibili incorporati, link sospetti e payload nascosti
- Ricostruzione pulita: ricostruisce il file da zero utilizzando solo contenuti sicuri.
- Funzionalità preservata: documenti, fogli di calcolo e PDF rimangono completamente utilizzabili, senza minacce
Se, ad esempio, un dipendente carica inconsapevolmente una fattura in formato PDF con codice JavaScript exploit incorporato, questo potrebbe non essere rilevato dall'antivirus. Deep CDR completamente il codice JavaScript, fornendo un PDF pulito e sicuro che contiene comunque tutti i dati della fattura.
Deep CDR CloudMetaDefender , classificata al primo posto nel settore, supporta tipi di file per qualsiasi flusso di lavoro:
- Microsoft Office (DOCX, XLSX, PPTX)
- Documenti PDF
- Immagini (JPEG, PNG, TIFF, BMP)
- Archivi (ZIP, RAR, 7Z)
- File CAD (DWG, DXF)
- File e-mail (MSG, EML)
- Oltre 100 formati aggiuntivi
4. Applicazione automatizzata delle politiche
Quando si utilizza la suite completa MetaDefender (MetaDefender Cloud, MetaDefender ICAP Cloud, MetaDefender Storage Security Cloud, MetaDefender Salesforce) è possibile applicare politiche di sicurezza dopo la scansione e la sanificazione dei file:
- Approva automaticamente i file puliti per archiviarli in modo sicuro in Salesforce, SharePoint o altri archivi cloud collegati.
- Blocca i file infetti e avvisa i team di sicurezza
- Sanificare e caricare versioni dei file pulite con CDR
- Avvisa gli utenti quando i file vengono bloccati o ripuliti
- Mantenere i registri di conformità per GDPR, HIPAA, PCI-DSS, SOC 2
Funzionalità del pannello di amministrazione:
- Statistiche sul rilevamento delle minacce in tempo reale
- Analisi dei file caricati per utente, reparto o portale
- Integrazione con strumenti SIEM (Splunk, QRadar, Elastic Stack)

Protezione di 70.000 dispositivi dalle minacce con MetaDefender Cloud
EPAM Systems è un fornitore leader a livello mondiale di servizi di ingegneria di piattaforme digitali e sviluppo software per centinaia di clienti Fortune 1000.
Con una forza lavoro distribuita di circa 40.000 dipendenti in 30 paesi, era necessario garantire il caricamento dei file su più piattaforme cloud senza rallentare le operazioni.
Integrando MetaDefender Cloud, EPAM ha implementato un approccio multilivello che combina la scansione multipla con Deep CDR. Ogni file caricato veniva automaticamente scansionato e ripulito, garantendo che solo i contenuti sicuri raggiungessero i dipendenti e i sistemi.
Il risultato è stato una significativa riduzione del rischio di malware, una maggiore sicurezza informatica e la conformità agli standard di settore, il tutto senza influire sulla produttività.
Perché le organizzazioni scelgono MetaDefender Cloud la sicurezza dei file
MetaDefender Cloud i tuoi file ovunque tu lavori.
Fornisce protezione totale dei file nel cloud, su più piattaforme, tra cui Salesforce, SharePoint, AWS, Azure, Google Workspace e altre ancora.
| Cloud nativa con Cloud | Funziona perfettamente con Salesforce, SharePoint, AWS, Azure: non è necessario alcun sviluppo personalizzato. |
| Scansione con motore AV 20+ | Rileva il 40% di minacce in più rispetto alle soluzioni di un unico fornitore |
| Cloud | Un'unica soluzione protegge Salesforce, Microsoft SharePoint, Google Cloud , Amazon S3 Storage |
| Cloud | Un'unica soluzione protegge Salesforce, Microsoft SharePoint, Google Cloud , Amazon S3 Storage |
| Supporto alla conformità | Conformità predefinita per GDPR, HIPAA, PCI-DSS, SOC 2, ISO 27001 |
| Architettura API | Architettura API per l'integrazione con SIEM, SOAR |
| Prestazioni a bassa latenza | Il 95% dei file viene in genere scansionato entro 2 secondi [Livello Enterprise] |
| Threat Intelligence | Gli aggiornamenti continui del motore garantiscono protezione contro le minacce emergenti |
Lista di controllo per l'implementazione: Secure oggi stesso i Secure caricamenti Cloud

Nel 2024, l'80% delle aziende ha notato un aumento della frequenza degli attacchi al cloud.
Non è questione di "se" potresti essere attaccato, ma di "quando".
Utilizza questa checklist per pianificare una strategia di sicurezza per il caricamento dei file adatta al tuo ambiente specifico.
L'implementazione di MetaDefender dall'ambiente e dai requisiti di sicurezza. Alcuni clienti possono implementare MetaDefender solo MetaDefender Salesforce, altri possono implementare MetaDefender Storage Security Cloud varie piattaforme di archiviazione cloud, mentre molti adottano un approccio ibrido che combina più MetaDefender per coprire tutti i vettori di caricamento.
1. Verifica l'attuale livello di sicurezza del caricamento dei file
- Identifica tutte le piattaforme che accettano il caricamento di file
- Documentare i punti di caricamento ad alto rischio (portali clienti, API , cartelle condivise)
- Esaminare i controlli di sicurezza esistenti e le lacune
2. Selezionare e implementare la MetaDefender appropriata
- Solo per Salesforce: installa MetaDefender Salesforce da AppExchange
- Per gli ambienti di archiviazione cloud: configurare MetaDefender Storage Security Cloud SharePoint, AWS S3, Azure Blob, Box o Google Cloud .
- Configurare API e l'autenticazione secondo necessità
3. Configurare le politiche di scansione multi-motore
- Abilita tutti i motori antivirus disponibili per ottenere il massimo livello di rilevamento
- Imposta le preferenze di notifica dell'utente
4. Attivare Deep CDR la sanificazione dei file
- Abilita CDR per documenti Office, PDF e archivi
- Testare il CDR con file di esempio per verificarne la funzionalità
5. Stabilire flussi di lavoro per la conformità e il monitoraggio
- Configurare la registrazione degli audit per i requisiti normativi (GDPR, HIPAA, PCI-DSS, SOC 2)
- Integrazione con strumenti SIEM per il monitoraggio centralizzato delle minacce
- Configurare i pannelli di controllo amministrativi e i programmi di reporting
6. Formare gli utenti e documentare le procedure
- Istruire i team sulle nuove misure di sicurezza relative al caricamento dei file
- Processi di revisione e correzione dei documenti in quarantena
- Creare playbook di risposta agli incidenti per le minacce rilevate
Conclusione principale: l'implementazione deve essere adeguata al caso d'uso specifico, che si tratti di proteggere Salesforce, una singola piattaforma di archiviazione cloud o più ambienti. Non esiste una soluzione valida per tutti i casi.
Proteggi Cloud tuo Cloud dalle minacce trasmesse tramite file
Gli attacchi basati sui file stanno diventando sempre più sofisticati e frequenti, e ogni file non sottoposto a scansione che viene caricato rappresenta una potenziale violazione in agguato.
Inizia a utilizzare MetaDefender Cloud proteggere i tuoi ambienti Salesforce, SharePoint e di archiviazione cloud.
MetaDefender Cloud: Domande frequenti
Come posso eseguire la scansione dei file caricati su Salesforce prima che vengano archiviati?
Utilizzando MetaDefender Salesforce, i file caricati tramite l'ambiente Salesforce vengono scansionati e ripuliti in tempo reale prima di essere salvati. Ciò garantisce che malware, ransomware e altre minacce vengano bloccati o neutralizzati, mantenendo i dati Salesforce al sicuro senza interrompere i normali flussi di lavoro.
SharePoint dispone di una funzione integrata di scansione antimalware?
Microsoft 365 include un sistema di rilevamento virus di base, ma si affida a un unico motore antivirus con copertura limitata. MetaDefender Storage Security Cloud offre una scansione multi-motore e CDR per una protezione completa.
In che modo MetaDefender Storage Security Cloud i file archiviati nel cloud?
MetaDefender Storage Security Cloud con piattaforme di archiviazione cloud e collaborazione (ad esempio SharePoint, OneDrive, Box, AWS S3, Azure Blob) per eseguire la scansione e la sanificazione dei file in tempo reale e su richiesta.
Quali tipi di file vengonoCloud da MetaDefender Cloud ?
MetaDefender oltre 100 formati di file, tra cui PDF, documenti Office, immagini, archivi (ZIP, RAR), file eseguibili, file CAD, file di posta elettronica e altro ancora. La sanificazione CDR è disponibile per documenti Office, PDF, immagini e archivi.
Il Content Disarm & Reconstruction (CDR) è migliore dell'antivirus?
Il CDR integra l'antivirus. Mentre l'antivirus rileva le minacce note utilizzando le firme, il CDR rimuove gli elementi dannosi dai file, anche se si tratta di exploit zero-day che l'antivirus non ha mai visto prima. Insieme, forniscono una difesa approfondita.
In che modo MetaDefender si MetaDefender con AWS S3 o Azure Blob Storage?
MetaDefender Storage Security Cloud API e trigger di eventi (notifiche S3, Azure Event Grid) per eseguire automaticamente la scansione dei file quando vengono caricati nei bucket o nei contenitori di archiviazione cloud.
La scansione dei file rallenterà i miei flussi di lavoro?
No. MetaDefender Cloud i file in media in 1-4 secondi. Gli utenti non riscontrano ritardi evidenti e il caricamento dei file appare istantaneo dal loro punto di vista.
Posso utilizzare MetaDefender Cloud la reportistica di conformità?
Sì. Tutti i MetaDefender Cloud forniscono registri di controllo dettagliati che includono metadati dei file, risultati delle scansioni, rilevamenti delle minacce, informazioni sugli utenti e timestamp, perfetti per gli audit GDPR, HIPAA, PCI-DSS e SOC 2.
